La scelta del cibo
ALIMENTAZIONE PER PITTA
G li oli, le spezie, il sale e l’alcol così come il troppo sole e i bagni caldi, sono molto dannosi perché aggravano pitta. La dieta adatta comprende frutta e verdura fresca, facendo però attenzione ad evitare i pomodori che sono riscaldanti.
Ricordiamo che pitta è caldo, leggermente oleoso, liquido, fluido, e i gusti dolci, amari e astringenti lo alleviano in quanto non contengono l’elemento fuoco.
Cereali
Riso bianco, grano, avena e miglio. Evitare granoturco e riso integrale.Legumi
Mung dal, lenticchie rosse, ceci azuki, fagioli rossi. Evitare urad dal e piselli verdi secchi.Verdure
Si può scegliere fra asparagi, cetrioli, barbabietole, cavolfiori, cavoli, spinaci, lattuga. Da evitare melanzane, patate, pomodori.Frutta
Sono indicati tutti i frutti dolci come banane, mele dolci, ananas dolci, fragole, melograni, uva matura, frutti rinfrescanti come l’anguria. Da evitare frutta aspra, agrumi, papaia, mango.Oli
In piccole quantità olio d’arachidi, di girasole e di cocco. Da evitare olio di mais, di mandorle, di cartamo e di sesamo.Latticini
Il ghi è ottimo. Sono consigliati latte di mucca, latte di capra, di soya, yogurt fresco.Spezie
Sono consigliate spezie dolci che hanno un sapore amaro e rinfrescante come i semi di coriandolo, cumino, finocchio, zafferano, menta e curcuma in quantità moderate. Da evitare spezie piccanti e pungenti come chiodi di garofano, pepe di cayenna, zenzero secco, semi di fieno greco.Noci
Cocco fresco o secco in piccole quantità; da evitare mandorle, noci, anacardiDolcificanti
Sono consigliati i concentrati di frutta, sciroppo di malto, evitando miele, zucchero bianco, sciroppo d’acero e melassa.(tratto da: Ayurveda e alimentazione – rivista “Induismo nel mondo” – n. 2)