Fasi del giorno e stagioni secondo

L'AYURVEDA

L' interrelazione tra i dosha è indispensabile così come l’aria è indispensabile in natura per accendere il fuoco e l’acqua per controllarlo.
Vata muove kapha e pitta, per loro natura immobili.
I tridosha governano le attività metaboliche, l’anabolismo (kapha), il catabolismo (vata) ed il metabolismo (pitta).

In relazione a queste funzioni, possiamo dire che la prima fase della vita è legata all’attività di kapha, infatti l’anabolismo e la crescita fisica sono predominanti.
La seconda fase della vita (età adulta) è legata a pitta, infatti il corpo è maturo e stabile, la terza parte della vita è dominata da vata, infatti inizia il processo di deterioramento del corpo. Il tempo è in costante movimento, così come i tre dosha e c’è una precisa relazione tra questi due movimenti.
Possiamo ritrovare l’alternanza dei dosha nelle variazioni stagionali e nelle fasi della giornata.
La stagione autunnale, da settembre a novembre, quando cadono le foglie e diminuisce la temperatura, è dominata da vata.
La stagione invernale, da dicembre a febbraio, caratterizzata da nuvole, neve e basse temperature, è dominata da kapha. Inoltre kapha sarà dominante all’inizio della primavera e pitta al termine della primavera e nell’estate, caratterizzata da un aumento di temperatura.
Le stesse variazioni avvengono durante la giornata.

Al mattino, dal sorgere del sole fino alle 10, è dominante il dosha kapha. Questa predominanza dà energia, freschezza e a volte sensazione di pesantezza.
A kapha segue poi pitta, fino alle 14, portando appetito, leggerezza ed un maggior calore.
La fase di Pitta viene seguita da vata, fino al tramontare del sole, che rende attivi, leggeri e agili.
Kapha sarà ancora dominante dall’ora del tramonto fino alle 22, una fase della giornata dominata da freschezza e inerzia.
Pitta dominerà ancora dalle 22 fino alle 2 del mattino, e sarà responsabile dei processi metabolici del corpo.
In relazione a questa alternanza possiamo dire che la colazione andrebbe consumata dalle persone di costituzione vata e pitta tra le sette e le otto di mattina. Kapha dovrebbe evitarla, in quanto mangiare nell’ora di kapha porterebbe ad un aumento del dosha nel corpo. Il momento più adatto per consumare i pasti è all’inizio del tempo pitta, tra le 10 e le 12 di mattino.
Il pranzo principale della giornata andrebbe consumato quando il sole è alto, un pasto troppo abbondante la sera disturba il sonno e porta a sogni agitati. La cena andrebbe consumata tra le 18 e le 20, per permettere un sonno profondo.
La consapevolezza di queste variazioni aiuta a mantenersi in armonia con le energie interne ed esterne al nostro essere.

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