Le cinque purificazioni
PANCHAKARMA
L a pratica dei panchakarma (o cinque purificazioni) è molto importante per mantenere il corpo libero da tossine e quindi sano.
L’ayurveda considera, infatti, l’insorgere di molte malattie come la degenerazione di un processo che inizia con un accumulo di tossine (ama) nell’organismo e degenera in malattie che, in fase iniziale, possono essere di facile cura, poi via via sempre più difficili da risolvere.
Un’alimentazione non equilibrata, ritmi di vita irregolari, la scarsità di contatto con la natura e l’inquinamento sono tra le fonti di accumulo delle tossine, così come gli stati emotivi negativi. Sottoporsi periodicamente (una o due volte l’anno) a tecniche di panchakarma, effettuate sotto controllo medico e da operatori specializzati, permette, contrastando l’accumulo delle tossine, di mantenere uno stato di buona salute e prevenire l’insorgere di patologie.
I principi utilizzati durante il panchakarma
Oleazione e fomentazione
Al fine dell’eliminazione dei “fattori che causano disturbo” (nella Caraka Samhita - Siddsthana 6, 11-13) si pone un semplice paragone: “Come l’acqua, all’interno di in un contenitore cosparso di una sostanza oleosa, può uscire molto facilmente, così, oleando il corpo, possono essere fatti uscire facilmente da esso i fattori che causano disturbo. Come incendiando un pezzo di legno verrà fatta essudare l’acqua contenuta in esso, così riscaldando il corpo potranno essere facilmente espulsi i prodotti di rifiuto”.
Inoltre, l’oleazione nutre e rafforza il corpo, rendendolo più resistente, così come una borsa di cuoio o l’ingranaggio di una macchina nutriti dureranno di più.
Tutti i trattamenti ayurvedici classici utilizzano il principio dell’oleazione e della fomentazione.
Durante un periodo di panchakarma il soggetto riceverà, in base alle proprie esigenze, alcuni dei trattamenti tramandati fino ad oggi dall’ayurveda (abhyanga, svedana, shirodhara, pindasveda, shirobasti, pizhichil, nasya, basti).
Vedi alcuni trattamenti ayurvedici.
L’eliminazione delle tossine
Per una rimozione profonda delle tossine dall’organismo le tecniche classiche di panchakarma prevedono due fasi distinte:
- attraverso l’oleazione e la fomentazione si inizia il processo di eliminazione delle tossine separandole dai tessuti e convogliandole in regioni da cui saranno eliminate;
- tecniche specifiche, quali ad esempio la purgazione indotta con erbe, virechana, o l’emesi indotta, vamana, producono una forte eliminazione delle stesse.
Particolare attenzione all’alimentazione
Un’alimentazione leggera, equilibrata e disintossicante deve accompagnare tutto il periodo dedicato a questa purificazione. Vedi alcune ricette ayurvediche.
Pratica dello yoga
In un periodo dedicato alla purificazione ayurvedica può essere proficuamente affiancata la pratica dello yoga, per favorire la buona salute e l’equilibrio del corpo attraverso tecniche specifiche da praticare durante la giornata, integrando la routine dei trattamenti ayurvedici.
